L'albero del pane.
Se ieri si andava dal cielo al mare, oggi si andrà dal mare alla strada.
Di passi la strada
di passi e di sabbia il confine
dovunque si vada barriera di mare sarà
aperta soltanto
aperta al ritorno di venti
di naufraghi e vele
chiunque ci parta
comunque ci ritornerà
Il panino di oggi é fatto così:
- Manicotti di Salame Toscano e Ricotta Fresca
- Crema di Peperoni al Grand Marnier
Ma da sola la strada non basta se lungo la strada non c'è ombra...
Di sabbia la strada
e d'ombra la pianta del pane
a chiunque ci vada rifugio e prigione darà
e finestra di vento
aperta soltanto
al ricordo di voci e sirene
dovunque si parta
comunque si ritornerà
...che in fondo in questi giorni si è parlato di questo: di sogno, di distanze, di passaggi, di partenze e di ritorni:
E' d'ombra la strada
e nell'ombra si lascia passare
dovunque si vada soltanto illusione sarà
e poi sogno, miraggio
distanza, passaggio
e risveglio fra l'albero e il pane
per quanto si parta
comunque si ritornerà
Solo un'ultima cosa: lo ha scritto Gibran:
Gli alberi sono liriche che la terra scrive sul cielo. Noi li abbattiamo e li trasformiamo in carta per potervi registrare, invece, la nostra vuotaggine.
La canzone è L'Albero del Pane, e anche questa è di Gianmaria Testa:
Buona Vita
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