Gino Cacino di Angelo, 2025
Il Muro dell'Umanità é quella parte della Bottega costruita con gli atti di straordinaria gentilezza e generosità di chi ha voluto così onorarmi. Sono tante le persone che lo hanno fatto, e senza nessun motivo: con un regalo, una lettera, un pensiero, con l'attaccamento, l'amore e la gioia dimostrati chi in tante visite, chi anche solo al primo incontro. Sono storie di amicizia, di incontri casuali, di fili che per poco o per tanto tempo ci hanno legati.
Ho voluto ricordare queste persone attaccando ai ripiani su cui poggiano i vini i cartelli con i loro nomi e segnando ognuno di questi cartelli con la scritta "L'Angolo di...". Come a dire: un pezzettino di questo posto é tuo, ti appartiene. Ma l'angolo é anche lo spazio che si crea quando due rette si intersecano: la spiegazione é nel video che trovate nell'articolo che precede questo, pubblicato il 23 maggio scorso.
Ho sempre trovato affascinanti i muri perché i muri possono essere e significare tante cose. I muri creano un ambiente e un luogo che può essere casa, dove ti senti protetto e dove trovi una tua identità. Costruire un muro vuole anche dire "Edificare" e edificare può significare tante cose. Ma costruire un muro é un pò anche come costruire Mura di Cinta intorno a una città per difenderla dalle invasioni e dalla barbarie. É anche per contenere e respingere questi assalti dell'era moderna che ho voluto costruire questo muro.
L'Idea del "Muro" é così importante per me da avergli dedicato un intero Menù (a partire da qui i titoli di riferimento sono cliccabili e permettono di aprire l'articolo originario pubblicato qui sul sito a suo tempo): 13 Agosto 1961 - Il Muro, ideale continuazione di quell'altro Menù "La Terra di Mezzo" ricordato nell'articolo "I Nuovi Menù" pubblicato il 19 maggio.
Quel Menù era diviso e quindi pubblicato in sei Parti:
Buona Vita
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