Ecco pronti i nuovi Menù dei Panini.
Ci sono diverse novità, molti panini nuovi, qualche aggiustamento qua e là, ma in realtà nessun stravolgimento. Tuttavia questo articolo non é per mostrare il contenuto di questi menù o i panini stessi (quelli li potrete consultare qui in Bottega) ma per parlarvi dei Titoli (Come sapete tutti i miei Menù hanno sempre un titolo e una data) e del loro perché.
I Menù dei Panini sono quattro e tutti riportano la parola Terra. Vi ricordo che all'ingresso della Bottega, subito sopra la porta, c'é un pannello con su scritto: GEOGRAFIA COMMOSSA, e Geografia deriva dal greco antico GHE che significa appunto Terra.
Nei nuovi titoli ho abbandonato lo schema che ho sempre seguito sin dal primo giorno perché sento l'urgenza, la necessità e il dovere di richiamare l'attenzione sui drammi (questi sono solo alcuni) che stiamo vivendo e verso i quali c'é una sostanziale indifferenza. Cominciamo:
Durante la Prima Guerra Mondiale con l'espressione Terra di Nessuno si indicava lo spazio che separava due trincee contrapposte. Negli anni successivi ha assunto ancora altri significati come per esempio per indicare un luogo dove le norme non sono applicate o sono assenti creando così un'area di incertezza. Oppure può indicare un luogo di abbandono o anche di alienazione. Il sottotitolo No Man's Land (che significa appunto Terra di Nessuno) fa riferimento a un film uscito nel 2001 di Danis Tanovic sulla guerra della ex Jugoslavia e di fatto su tutte le guerre. Il ridicolo di una guerra atroce.Quanto volte sentiamo quella parola "Mediterraneo" e quasi nessuno ne conosce il significato: In Mezzo alle Terre. Tra le Terre appunto: ben tre continenti. Credo di ricordare che il Mediterraneo sia stato la culla di civiltà antichissime nonché il bacino che più ha influito sulla storia dell'occidente e dell'Oriente, almeno quello Medio e Vicino. E tutto é iniziato circa 8000 anni fa. Questo menù prende il titolo da un panino, proposto in quel menù, fatto di soli pomodori. Uno dei tre pomodori che lo compongono é un pomodoro appassito preparato con 14 spezie e si chiama appunto "Tra le Terre" sia per le spezie, che ricordano proprio quel mare, sia per il colore: rosso come il sangue. Oggi il Mediterraneo, da culla della civiltà, é diventato una pozzanghera di sangue. Questo menù é per richiamare l'attenzione sulla strage infinita di esseri umani, altrimenti detti MIGRANTI.Questo menù é dedicato alla devastazione disumana della Palestina,"Terra dei Filistei". Solo un episodio per parlare di questa guerra: il 30 marzo 1976 Israele inviò il proprio esercito in tre villaggi palestinesi per reprimere le manifestazioni di protesta contro la decisione delle autorità israeliane di espropriare vasti terreni agricoli per scopi militari. Fu una strage. Da allora quella data é commemorata come Yom al-Ard, il Giorno della Terra.
La "Terra" figura nel titolo di un altro Menù pubblicato il 20 febbraio 2016 (ricordo che i titoli sono cliccabili e permettono di andare all'articolo pubblicato sul sito per chi fosse interessato a leggerlo): La Terra di Mezzo - 1930 . Ma lì si parlava di altro. Erano altri tempi e ci si poteva dedicare alle divagazioni.
Il Menù ero diviso in 5 capitoli e iniziava con un
Prologo: Non chiedermi se sono felice
La Prima Terra di Mezzo: L'Immaginazione
La Seconda Terra di Mezzo: Un Luogo - Presto...arriva la tempesta
La Terza Terra di Mezzo: La Notte - La Notte é la prova che il giorno non basta
La Quarta Terra di Mezzo: L'Errore - Momenti di Gloria
La Quinta Terra di Mezzo: La Realtà - Is There Anybody out There?
Come di altro si parlava nei menù che questi nuovi vanno a sostituire:
DENTRO LA TASCA DI UN QUALUNQUE MATTINO - 2024
L'ALBERO DEL PANE
IL TUTTO STA A UNA PARTE COMA LA PARTE STA AL RESTANTE - Euclide - 0,618
AVERE IL TEMPOE ESSERE NEL TEMPO: Heidegger e Bergson
Tutto qui.
Buona Vita
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