lunedì 5 giugno 2023

SELEZIONI SPECIALI: Piatto di "Mele non sane"

 


Il menù "Selezioni Speciali" questa volta propone un piatto a base di melanzane che sono appunto "le mele non sane" o, per via del suffisso, anche ciò che viene da lontano.
La ragione del perché ho voluto chiamare così questo piatto é presto detta e sta nella etimologia della parola "melanzana".
Pare che la melanzana, ortaggio dal colore viola, abbia avuto origine in India (secondo alcuni in Cina) e che furono gli Arabi a scoprirla e diffonderla in Medio Oriente nonché a portarla nella penisola iberica nel VII secolo, ma solo dal XV secolo raggiunse tutto l'Occidente.
Gli arabi la chiamavano "badinjian", nome a cui nel Medioevo venne aggiunto il prefisso "melo" che indicava i vegetali di provenienza lontana, come per esempio il melograno o la melacotogna. Quindi diventò "melo-badinjian" e da lì si arrivò all’attuale "melanzana", che in latino significava "mela non sana".
Attenzione però perchè parliamo del latino medievale (dove la parola è, infatti, “melongena” e rimane tutt’oggi nel nome della specie, che è Solanum melongena). L’incorporazione della parola nella lingua italiana è, quindi, successiva al latino classico, ma precedente alla standardizzazione della Lingua italiana. Ecco perchè le parole nelle lingue gallo-italiche (ossia le lingue che noi chiamiamo “dialetti”, sono molto varie e differenti. In napoletano, infatti, si dice “mulignana”, in alcune varianti del siciliano “mulinciana” o “mirinciana”, in alcuni dei dialetti del pugliese “marangiana”, nella zona del milanese è comune la parola “meresgian”, mentre in Umbria è “marignanu”.
A lungo si pensò che fosse causa di malattie, anche di natura psicologica. Si diceva che facesse venire cattivo umore.


La selezione prevede poi un dessert che é una mousse di cantucci aromatizzata al caffè.


E da ultimo un calice di un rosato toscano: si tratta di un ciliegiolo di un bellissimo colore ramato.


Enjoy







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