Pesami...
a dire, sollevami
in grazia
in abbandono
Mi piace pensare a quel ragazzo che oggi, quando gli ho chiesto come stava andando, mi ha detto: "Guarda...": era al bis di questo panino e sul braccio aveva la pelle d'oca.
"Scoprire lo straordinario nel normale
potrebbe ancora chiamarsi arte
dentro l'azzurro-tempo
immersi nel vibrare di elettroni
e folli di salute
fra subbugli aritmie perturbazioni
caotiche di ordini invisibili
senza strafare
attenti al propagarsi di onde concentriche
tese al contatto
quando nella reazione chimica
all'improvviso le onde si spiralano
sinuose comtorte
dentro ai meandri di sostanza luce
fino all'opaca meraviglia
della modifica
Sentirlo trattenendo il respiro
(La poesia della materia intera, Lucia Carli)
Questo è Gravity:
Panino con:
- Burro di Mandorle
- Lardo Stagionato alle Spezie
- Peperoni alla Menta
La canzone è di John Mayer, bellissima.
Umorale ( “una Valduga in minore”)Sollevami,
alzami e non lasciarmi abbattere.
Prendimi,
uniscimi e scomponimi.
Illuminami,
guidami e rendimi libera.
Parlami,
ascoltandomi in armonia.
Abbracciami,
scaldami i sensi e la mente.
MC
Buona vita
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