mercoledì 7 giugno 2023

Due nuovi Panini dalle "Proposte del Giorno": Costolette e Polpette

Ancora dal Menù "Le Proposte del Giorno" oggi vediamo due nuovi panini:

Il primo é con Costolette ai Pinoli e alla Uvetta, e con Anelli di Cipolla Fritti e Crema di Senape e Miele:


Il secondo é con Polpette di Salsiccia, Pappa al Pomodoro e Anelli di Peperoncino:


Sul senso e sull'importanza del maiale avevo già scritto in un post dello scorso 28 febbraio ma vi ripropongo comunque quanto detto in quelle fasi anticipatorie del nuovo  menù:

Qui parliamo dell'animale principe della cucina italiana nonché uno degli alimenti più importanti della cultura contadina di pressoché tutte le regioni d'Italia. Ma anche di una di quelle parole più ricche di significato al punto da avere infiniti usi nel linguaggio comune e negli eufemismi.

Intanto perché "maiale"? Pare che il nome derivi dal latino e più precisamente dalla dea Maia a cui i romani usavano sacrificare in primavera proprio questo animale. E "porco"? In questo caso é più interessante la forma al femminile: dal latino porca, di origine indoeuropea. Da confrontare col tedesco Furche ‘solco’, gallese rhych ‘solco’, lituano prapar̃šas ‘fossa, fessura’ e sanscrito párśāna- ‘fossa, precipizio’.Ora in agricoltura indica nella lavorazione del suolo agrario una striscia di terra rilevata compresa tra due solchi paralleli, lasciata in sopraelevazione allo scopo di agevolare il deflusso dell'acqua piovana. Ma... la fantasia e la lingua si sono spinti molto oltre al punto da trovare delle somiglianze con il sesso femminile. E da qui poi tutti quegli epiteti che indicano una donna disinibita. Altra prova é che data l'ingordigia sessuale di questi animali si usa come eufemismo per indicare sempre l'organo sessuale femminile il termine "porcella". E così pare anche la "porcellana".
Una della pietanza dei romani era la scrofa farcita di animali più piccoli e per analogia con il cavallo di Troia quella pietanza fu chiamata appunto "troia". Sembra chiaro il perché in seguito furono così chiamate le prostitute.

Spiace sapere che nonostante la sua grande importanza nella nostra alimentazione questo animale sia così disprezzato al punto che il termine stesso "maiale" o "porco" sia sempre offensivo sia che si alluda a un abbuffarsi smodato, a una grassezza flaccida, a un atteggiamento lascivo o a un’ sporcizia. Il che, per inciso, è del tutto falso: lasciati a se stessi i maiali sono creature piuttosto , anche se amano farsi i fanghi per e rinfrescare la pelle. Così come spiace sapere che é considerato addirittura immondo in altre culture.

Buona vita


Nessun commento:

Posta un commento